2012-07-02
Si ritiene utile informare che è stato pubblicato sulla GU n. 147 del 26-6-2012 - Suppl. Ordinario n.129, il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 recante "Misure urgenti per la crescita del Paese".
Il decreto prevede all'articolo 52, la sospensione del termine fissato per l'entrata in piena operatività del Sistri al fine di consentire la prosecuzione delle attività necessarie per le verifiche amministrative (Legge sul procedimento amministrativo 241/90) e funzionali del sistema, anche in ragione dell'utilizzo di modalità semplificate da concordare in collaborazione con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative.
La sospensione sarà efficace fino al compimento delle verifiche sopra richiamate e, comunque, non potrà protrarsi oltre il 30 giugno 2013 unitamente ad ogni adempimento informatico relativo al SISTRI da parte dei soggetti obbligati.
Tali soggetti, in questo periodo di sospensione, resteranno comunque tenuti al vecchio regime adempimentale per la gestione dei rifiuti rappresentato dal registro di carico e scarico (articolo 190 Dlgs 152/2006) e dal formulario di trasporto (articolo 193 Dlgs 152/2006) e all'osservanza della relativa disciplina, anche sanzionatoria, vigente antecedentemente all'entrata in vigore del decreto legislativo del 3 dicembre 2010, n. 205 e, in particolare, quella prevista dall'articolo 258 Dlgs 152/2006 "Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari".
Il nuovo termine per l'entrata in operatività del Sistema SISTRI potrà essere fissato in qualsiasi momento purché venga fissato con apposito decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare da emanarsi non oltre il 30 giugno 2013.
L'articolo, da ultimo, conferma anche la sospensione del pagamento dei contributi dovuti dagli utenti per l'anno 2012.
Facciamo notare come, rispetto ai precedenti differimenti dei termini di entrata in operatività del Sistri, l'articolo in commento dispone, sotto il profilo giuridico, la sospensione dei termini medesimi e non più la loro proroga. In sostanza con la proroga il sistema, pur se non obbligatoriamente operativo, era comunque tecnicamente funzionante tanto che ad esso potevano aderire le imprese su base volontaria. Con la sospensione, invece, viene interrotta e resa interamente inattiva la funzionalità stessa dell'intero sistema. Ciò giustifica e legittima la norma posta dal comma 2 che sospende gli effetti del contratto e di tutti gli atti stipulati tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e la SELEX e, conseguentemente, rende inesigibili le relative prestazioni.
Info: Dr. Lucio Leandrin - Tel. 0434.549410
Confcommercio Pordenone | Tel: 0434 549411