Lavoro accessorio: rivalutati i limiti economici per l'anno 2015.
2015-05-12
Con la circolare n. 77 del 16 aprile 2015 l’INPS comunica i nuovi limiti dei compensi per le prestazioni di lavoro accessorio, valevoli per l’anno 2015, rivalutati, nella misura del 20%, rispetto all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati relativo all’anno 2014.
Riassumiamo di seguito i limiti che devono essere rispettati dai committenti e dai prestatori di lavoro:
- ogni prestatore di lavoro, nel corso dell’anno solare, potrà percepire compensi per attività di lavoro accessorio per un importo massimo pari a 5.060,00 euro netti, considerando i compensi percepiti da tutti i committenti (corrispondenti, di fatto a 674 buoni lavoro);
- i committenti riconducibili alle categorie degli “imprenditori commerciali” o dei “professionisti”, possono corrispondere al singolo prestatore di lavoro, nell’anno solare un massimo di 2.020 euro netti (corrispondenti a 269 buoni lavoro).
Confcommercio Pordenone | Tel: 0434 549411