2017-01-13
La Finanziaria 2017 ha portato ulteriori adempimenti fiscali.
Al riguardo la Confcommercio ha manifestato il suo profondo dissenso e protestato duramente contro questi nuovi provvedimenti, che sono “semplificazioni al contrario”.
Nell’iter di conversione del decreto la protesta Confcommercio ha comportato una diminuzione delle sanzioni dello SPESOMETRO, previste inizialmente con importi molto elevati, e un credito di imposta di euro 100,00 per le aziende più piccole (fatturato non superiore ad euro 50.000,00).
Inoltre il nuovo regime per cassa per la contabilità semplificata, invece di semplificare gli adempimenti contabili si arriva addirittura ad aumentarli con un aggravio dei costi per la tenuta della contabilità, mentre adottando un altro criterio, questo lascia apparentemente invariati gli adempimenti.
La cautela è d’obbligo in quanto entro il 31 gennaio 2017 l’Agenzia delle Entrate dovrà emanare un DM (Decreto Ministeriale) che dovrà definire gli aspetti formali per l’adesione all’opzione e comunque serviranno altri chiarimenti (Circolari Agenzia Entrate) per definire la corretta modalità di tassazione di alcune voci attualmente non chiaramente definite nelle norme modificate.
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