2017-05-23
Alcuni alberghi stanno ricevendo dalla società britannica Soundreef Ltd una diffida a stipulare entro il prossimo 31 maggio un abbonamento per la potenziale diffusione, attraverso impianti esistenti nelle strutture, di musica di autori, editori ed artisti da loro tutelati.
Secondo Soundreef, un crescente numero di opere di autori di successo da loro rappresentati vengono trasmesse all’interno di palinsesti radiofonici e televisivi dei maggiori network nazionali, regolarmente disponibili all’ascolto ed alla visione attraverso apparecchi radio e televisivi presenti in alberghi. Di conseguenza, la società ritiene necessario che gli esercizi alberghieri acquisiscano la doppia licenza Soundreef - Siae.
Si ricorda che l'attività di intermediazione nel campo del diritto d’autore è riservata per legge alla Siae, con la quale Federalberghi ha stipulato specifici accordi per la determinazione dei compensi dovuti per la diffusione di musica d’ambiente.
La Siae ritiene il contenuto della diffida di Soundreef ingannevole, fondata su presupposti non corretti e destinata a creare confusione tra gli operatori. Per tale motivo invierà a tutti gli utilizzatori di opere musicali una lettera di chiarimento (allegata) nella quale sono forniti gli elementi in base ai quali ritiene non necessaria alcuna “regolarizzazione” da parte delle strutture alberghiere nei confronti di Soundreef.
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