2018-06-27
Confcommercio Pordenone ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri per condividere i propri servizi. Il fulcro dell’accordo è rivolto ai giovani neo laureati che devono affrontare gli effetti della crisi. Oggi sono circa 870 gli ingegneri che fanno parte dell’Ordine di Pordenone e 650 gli architetti, 3000 gli iscritti a Confcommercio Imprese per l’Italia della Destra Tagliamento.
Il protocollo per la prima volta realizzato in Italia, consentirà l’utilizzo condiviso di importanti funzioni, quali l’assistenza sindacale e legale, lo sportello per il recupero crediti, l’accesso alle convenzioni nazionali e agli accordi locali ai quali si aggiungono le agevolazioni in campo formativo e la tenuta della contabilità, senza dimenticare il sostegno relativo all’accesso legato ai progetti europei e a i relativi finanziamenti, nonché la condivisione dell’assistenza sulla normativa in materia di credito agevolato.
“Il nostro pensiero - commenta Alberto Marchiori, presidente di Confcommercio Pordenone - va ai giovani che si avviano a queste professioni in un settore che è stato tra i più penalizzati dalla crisi economica”. “Un accordo importante – sottolinea Vittorio Pierini, presidente dell’Ordine degli Architetti di Pordenone – visto soprattutto a favore dei giovani iscritti i quali potranno utilizzare servizi importanti e legati, ad esempio, alla formazione ma con prezzi calmierati”. “Si realizza oggi – spiega Mario Tedeschi, presidente Ordine degli Ingegneri di Pordenone - un esempio importante di sinergia fra diverse realtà professionali del territorio che permette di rafforzare le rispettive posizioni e offrire servizi importanti ai nostri iscritti anche in funzione della ricerca di nuovi posti di lavoro”.
Un protocollo apripista che servirà – hanno precisato i promotori - per rafforzare i benefici di una timida ripresa dopo un decennio di grosse difficoltà.
Nella foto la firma del protoccolo
Confcommercio Pordenone | Tel: 0434 549411