2020-02-18
La Corte di Cassazione ha affermato che anche il premio fedeltà previsto per il dipendente dalla contrattazione collettiva aziendale è computabile ai fini del calcolo del tfr.
Con l’Ordinanza n. 3625 del 13 febbraio 2020, la Suprema Corte ha sottolineato che, ai fini del calcolo del tfr, rileva la qualità e non la frequenza dell’emolumento percepito dal lavoratore, come nel caso della gratifica riconosciuta ai soli lavoratori di vecchia data.
Fonte Notiziario Seac
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