Decreto Ristori D.L. 137/2020 e Decreto Ristori Bis D.L. 149/2020
2020-10-29
Decreto Ristori 137/2020
Contributo a fondo perduto
- Per le imprese che avevano già presentato a giugno scorso la domanda all’Agenzia delle Entrate per l’indennità una-tantum, viene ora riconosciuto automaticamente un secondo “bonus” di importo variabile sulla base della tipologia di attività. Così, ad esempio, gli alberghi riceveranno lo stesso importo già incassato precedentemente, mentre i bar, gelaterie e pasticcerie riceveranno l’importo moltiplicato per 1,5. Le attività di ristorazione (Ateco 56.10.11) riceveranno invece il doppio. Gli indici di moltiplicazione sono riportati in un’apposita tabella allegata al Decreto
- Per le imprese che a giugno non avevano presentato domanda, occorre adesso presentare apposita istanza, secondo le istruzioni che saranno pubblicate con decreto del direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Credito d’imposta per i canoni di locazione e affitto d’azienda
- La misura, già prevista per i mesi di marzo, aprile e maggio, viene estesa anche alle mensilità di ottobre, novembre e dicembre.
Seconda rata IMU
- Le attività economiche elencate nella tabella allegata al Decreto non pagano la seconda rata IMU, purché i proprietari degli immobili siano anche i gestori delle attività lì esercitate.
Cassa integrazione
- Viene prorogata fino al 31 gennaio 2021 la possibilità per le imprese di accedere a fondi di integrazione salariale (cassa integrazione ordinaria e in deroga).
Sospensione dei versamenti dei contributi
- Le imprese interessate dal DPCM 24 ottobre 2020 possono beneficiare della sospensione dei termini di versamento dei contributi previdenziali e INAIL dovuti per la competenza del mese di novembre 2020
Decreto Ristori Bis D.L. n. 149/2020.
Buona parte delle misure contenute nel Decreto RISTORI BIS sono indirizzate alle attività aventi domicilio fiscale o sede operativa nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da un livello di rischio alto e da uno scenario di gravità elevata (REGIONI ARANCIONI) o massima (REGIONI ROSSE).
Di conseguenza non applicabili alla Regione FVG in quanto REGIONE GIALLA, fatto salvo per la modifica dell'articolo 1 che prevede un ampliamento dei CODICI ATECO che potranno godere dei contributi a fondo perduto (allegato 1).
In particolare, viene sostituito l’allegato 1 del D.L. n. 137/2020. Con il nuovo allegato vengono ampliate le categorie di attività ammesse a beneficiare del contributo, comprendendo ora anche, tra le altre:
- ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto;
- gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
- attività delle lavanderie industriali, traduzione e interpretariato, musei, bus turistici.internet point, trasporti lagunari, corsi di danza, negozi di bomboniere, fotoreporter, pirotecnici...
Scarica su documenti :
Gazzetta Ufficiale_Decreto Ristori_28_10_2020
Gazzetta Ufficiale_Decreto Ristori Bis_10_11_2020
Allegato1_1 Ristori Bis
Per i Pubblici Esecizi: Scheda_tecnica_contributo_a_fondo_perduto_art._1_DL_Ristori
Confcommercio Pordenone | Tel: 0434 549411