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Etichettatura prodotti con olii di girasole

2022-03-15

Lo scorso 11 marzo, la Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese (DGPIIPMI) del Ministero dello Sviluppo Economico, vista la sospensione delle esportazioni da parte dell'Ucraina di alcuni prodotti, tra cui l’olio di semi di girasole, ha emanato la circolare n. 66415 per introdurre una serie di misure temporanee volte ad aggiornare le etichette dei prodotti alimentari.


Va infatti evidenziato che, oltre a gestire le nuove criticità legate all’approvvigionamento delle materie prime, le imprese produttrici, in conformità al Reg. 1169 del 2011, devono comunque provvedere ad aggiornare l’etichettatura dei prodotti riportando sugli stessi gli ingredienti che sostituiscono l’olio di semi di girasole.


Quest’ultimo costituisce, infatti, un ingrediente base essenziale di numerosi prodotti alimentari, quali ad esempio biscotti, maionese, creme spalmabili, pasta ripiena, sughi e l’Ucraina detiene il 60 per cento della produzione, oltre ad essere il principale coltivatore al mondo di girasoli.


Pertanto, in considerazione del quadro emergenziale, si è reso necessario un intervento volto ad agevolare le imprese produttrici che, nell’immediato futuro, saranno obbligate a sostituire, per carenza o mancanza di disponibilità, l’olio di girasole con altro ingrediente.


Si rileva, infatti, che in tale contesto emergenziale, le imprese produttrici non riuscirebbero a stampare in tempi così brevi nuove etichette conformi alla normativa di settore e, pertanto, al fine di poter garantite continuità nelle produzioni ed una corretta informazione ai consumatori, il Mise ha autorizzato l’industria alimentare a modificare etichette e imballaggi già esistenti con misure eccezionali.


Vi riportiamo di seguito le principali soluzioni adottate dal Dicastero:

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