Si ritiene utile informare che la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano ha approvato, nella seduta del 4 agosto 2021, il modulo per la Cila, la Comunicazione asseverata di inizio attività, con il quale si riducono gli adempimenti necessari per accedere agli incentivi per l’efficienza energetica, in specie per il cd. Superbonus 110%.
L’adozione di un modello ad hoc si è resa necessaria a seguito della conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” la quale ha disposto che gli interventi che accedono al Superbonus, ad esclusione di quelli che prevedono la demolizione e la ricostruzione, sono considerati manutenzione straordinaria e sono realizzabili mediante Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila).
Rispetto alla modulistica tradizionale la nuova Cila chiede di indicare se gli interventi sono agevolati dal Superbonus 110% e se sono finalizzati alla riqualificazione energetica o al miglioramento sismico. Le eventuali varianti in corso d’opera possono essere comunicate a fine lavori come integrazione della Cila già presentata.
Il nuovo modulo richiede una sintetica descrizione degli interventi da realizzare, che può essere integrata da elaborati grafici. Per gli interventi di edilizia libera, è richiesta soltanto la descrizione.
Devono poi essere indicati gli estremi del permesso di costruire o del provvedimento che ha legittimato l’immobile (come la data di rilascio), ma per gli edifici la cui costruzione è stata completata prima del 1° settembre 1967 è sufficiente una dichiarazione. Non è più necessaria l’attestazione di stato legittimo, particolarmente complessa e onerosa, ma è sufficiente la dichiarazione del progettista di conformità dell’intervento da realizzare.
La nuova Cila non potrà essere utilizzata per interventi di demolizione e ricostruzione.
Anche la documentazione progettuale da allegare è improntata alla massima semplificazione, anche perché le necessarie asseverazioni da parte del tecnico sono già trasmesse all’Enea. L’elaborato progettuale da presentare consiste nella descrizione, in forma sintetica, dell'intervento da realizzare.
Per facilitare la compilazione, è inclusa una tabella riepilogativa degli allegati al modulo, che illustra anche i casi in cui si rendono necessari.
Il nuovo modulo per la Comunicazione asseverata di inizio attività è riportato in allegato.