Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato il 17 maggio 2021 un decreto-legge che introduce misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, riportiamo di seguito un estratto dal comunicato Stampa ufficiale delle modifiche previste per la zona gialla:
SPOSTAMENTI
- dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute sarà valido dalle 23.00 alle 5.00;
- a partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00;
- dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito.
ATTIVITA’ COMMERCIALI – PUBBLICI ESERCIZI – SERVIZI
DAL 22 maggio 2021:
- tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
- sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore.
DAL 24 maggio 2021:
- possono riaprire le palestre.
DAL 1 giugno 2021:
- sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
- dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
DAL 15 giugno 2021:
- saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
- potranno riaprire al pubblico i parchi tematici e di divertimento.
DAL 1 luglio 2021:
- possono riaprire al pubblico le sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- possono riprendere tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi;
- sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza;
- possono riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;