Cari Colleghi,
il Presidente del Consiglio dei Ministri ha adottato un nuovo decreto, che aggiorna in senso ancor più restrittivo le misure urgenti per il contrasto e il contenimento del diffondersi del COVID – 19.
Tuttavia, il decreto non menziona né gli alberghi né le altre strutture turistico ricettive fra quelle interessate dalla sospensione. Tale circostanza è confermata anche dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che è stato interpellato per le vie brevi dalla nostra Federazione.
Ciononostante, resta ferma, per le strutture ricettive che vi abbiano interesse, la possibilità di osservare un periodo di chiusura, nel rispetto delle norme e delle procedure vigenti.
Pertanto, qualora siate intenzionati a sospendere le attività, Vi esortiamo a segnalare tempestivamente il periodo di sospensione al Comune di appartenenza a mezzo PEC e a darcene comunicazione utilizzando i seguenti recapiti:
Silvia Gallai – Responsabile Area Associativa
s.gallai@ascom.pn.it
Tel.0434-549493
Chiariamo, infine, che gli unici obblighi posti in capo agli esercenti sono quelli legati al rigoroso rispetto di tutte le misure di prevenzione e di tutte prescrizioni già imposte con i precedenti DPCM, esclusa ogni responsabilità rispetto a spostamenti di clienti non motivati da comprovate esigenze di lavoro, salute e necessità, per i quali questi ultimi saranno gli unici a rispondere in caso di controllo da parte delle Autorità.
Giovanna Santin
Presidente Federalberghi Pordenone