Una situazione che preoccupa anche gli imprenditori commerciali che nel capoluogo e nel territorio provinciale stanno subendo incursioni di bande organizzate che mettono a segno furti di ogni genere ai danni di negozi, uffici e appartamenti e che per questo ha fatto incontrare i rappresentanti dell’Associazione di categoria e i vertici della Prefettura.
Un tavolo con il viceprefetto vicario Alessandra Vinciguerra, il questore Sergio Cianchi e il maggiore Salvino Macli in rappresentanza del comandante provinciale dei carabinieri, unitamente al presidente di Ascom-Confcommercio Alberto Marchiori e il direttore Massimo Giordano.
Quello di Marchiori è stato un accorato appello: “ La rabbia fra le vittime è tanta, soprattutto in un momento dove la crisi si fa ancora sentire mettendo a dura prova il lavoro di tante attività del Terziario. Oggi si è violati nella sicurezza, per questo è necessario trovare soluzioni condivise attraverso un lavoro di squadra a fianco degli organi competenti. La nostra Associazione si impegnerà nei confronti della categoria con programmi di tutela basati sulla sicurezza, corsi di autodifesa e sistemi innovativi di controllo. Basta - ha detto- con il buonismo su un fenomeno che allarma e preoccupa sempre di più la vita dei cittadini e delle imprese”.
Pur apprezzando il progetto di autotutela messo in cantiere dall’Ascom, per il viceprefetto vicario Vinciguerra sulla questione si sta facendo troppo allarmismo.“Le cose vanno certamente migliorate, per questo è necessaria una collaborare a tutto campo per raggiungere insieme a concreti risultati. Con il Comune capoluogo i contatti sono sempre aperti e i Sindaci della provincia si stanno dando un gran da fare per arginare il pericolo furti”.
Dal canto suo il questore Cianchi ha sottolineato come in questo momento polizia, carabinieri e guardia di finanza stanno controllando il territorio con un servizio giornaliero che risulta superiore a quello richiesto. “Oltretutto in questi anni gli agenti di polizia sono chiamati a svolgere funzioni e servizi diversi: basti pensare all’ordine pubblico nelle manifestazioni sportive, durante gli scioperi e i cortei, nelle cerimonie pubbliche o nel corso di eventi straordinari come l’adunata degli alpini”.
Il questore ha poi precisato che la situazione locale, secondo parametri e dati statistici trasmessi anche al Ministero, non è così allarmante. “Infatti i furti negli esercizi commerciali non sono aumentati in maniera così esponenziale. Peggio stanno altre realtà fuori dalla nostra regione dove i casi sono più drammatici. Quello che si può dire con certezza - ha precisato Cianchi- e che le varie componenti della nostra società hanno subito una radicale trasformazione che ha inciso negativamente sul sistema di vita dei cittadini”.
A conclusione del vertice l’impegno per una collaborazione attiva con le unità operative di polizia, oltre a un piano di sensibilizzazione verso gli imprenditori.
Nella foto l’incontro in Prefettura