Pubblicato in GU un decreto del Ministero dell'Ambiente
Si ritiene utile informare che sulla Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2014 n. 136, è stato pubblicato il Decreto 22 aprile 2014 recante "Attuazione della direttiva 2013/2/Ue della Commissione del 7 febbraio 2013, recante modifica dell'allegato I della direttiva 94/62/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio".
Il provvedimento mira a fare chiarezza sul concetto di "imballaggio" implementando le modifiche della direttiva 2013/2/Ue alla storica direttiva "packaging" 94/62/Ce.
L'intervento ministeriale, in particolare, elimina imprecisioni e ambiguità presenti nella normativa pregressa che avevano determinato discrepanze nelle legislazioni in materia tra i diversi Stati membri.
Le disposizioni introdotte modificano l'allegato E, Parte IV, Dlgs 152/2006 specificando meglio gli esempi che illustrano cosa sia o cosa non sia imballaggio ai sensi della normativa.
Secondo i nuovi esempi, sono "imballaggio", tra gli altri, le grucce per abiti (solo se vendute insieme all'abito), i rotoli per alluminio, pellicola o carta, le scatole di fiammiferi, piatti e tazze monouso, capsule per il caffè lasciate vuote dopo l'uso, la pellicola di plastica che ricopre gli abiti lavati in lavanderia.
Non sono "imballaggio" i budelli per salsicce, le bustine solubili per detersivi, le posate monouso, i lumini per tombe, i macinapepe ricaricabili.