Con Circolare n. 16/2021, l’Inail ha comunicato i limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera, utili per il calcolo dei premi dovuti all’Istituto per la generalità dei lavoratori dipendenti per l’anno 2021.
Per il 2021, il minimale giornaliero risulta pari a 48,98 euro, mentre la misura del minimale rapportato a mese è pari a 1.273,48 euro.
Lavoratori part-time
Come noto, per i lavoratori in argomento la retribuzione oraria da prendere a riferimento si ottiene dividendo l'importo della retribuzione tabellare annua, prevista dalla contrattazione collettiva nazionale, per il numero di ore lavorative annue stabilite dalla contrattazione stessa.
La base imponibile, pertanto, è determinata moltiplicando la retribuzione oraria tabellare per le ore complessive da retribuire, a carico del datore di lavoro, nel periodo assicurato.
Va, in ogni caso, tenuto presente che la predetta retribuzione oraria tabellare non può essere inferiore alla retribuzione oraria minimale. Quest’ultima è determinata moltiplicando il minimale giornaliero (48,98 euro) per le giornate di lavoro settimanali a orario normale (6) e dividendo il risultato per le ore di lavoro settimanali previste dal CCNL per i lavoratori a tempo pieno.
Partecipanti all’impresa familiare
Per i familiari del titolare, vale a dire per il coniuge, per i parenti entro il terzo grado e per gli affini entro il secondo grado, dall’1.7.2020, il reddito imponibile risulta pari a:
Lavoratori di società ex compagnie e gruppi portuali, di cui alla L. n. 84/1994
Per i predetti soggetti, è stabilita una retribuzione convenzionale giornaliera da moltiplicare per un periodo di occupazione media mensile, ossia 12 giorni al mese o 144 all’anno.
Dall’1.7.2020, la retribuzione convenzionale mensile è pari ad euro 1.240,32 euro (103,36 euro x 12).
Lavoratori autonomi – riders
Come noto, a far data dal dall.1.2.2020, è previsto l’obbligo assicurativo anche per i lavoratori autonomi, anche secondo tipologie contrattuali di lavoro autonomo occasionale, che svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di velocipedi o veicoli a motore, attraverso piattaforme anche digitali (c.d. riders).
La retribuzione imponibile da prendere a riferimento per il calcolo del premio è rappresentata dalla retribuzione convenzionale giornaliera corrispondente alla misura del limite minimo di retribuzione giornaliera in vigore per tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale, rapportata ai giorni di effettiva attività ossia ai giorni in cui è stata effettuata almeno una consegna nell’arco delle 24 ore giornaliere.
Per l’anno 2021, la retribuzione convenzionale giornaliera è pari a 48,98 euro.
L’imponibile convenzionale giornaliero non vale per i lavoratori con rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato che svolgono la medesima attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di velocipedi o veicoli a motore, attraverso piattaforme anche digitali.
Dirigenti
Per tali lavoratori, la base imponibile per il calcolo dei premi assicurativi è costituita dalla retribuzione convenzionale pari al massimale di rendita. L’importo giornaliero viene, quindi, determinato dividendo la retribuzione convenzionale annua per 300 giorni lavorativi.
Dall’1.7.2020, l’imponibile risulta essere:
Per i dirigenti con contratto a tempo parziale, la retribuzione convenzionale oraria, dall’1.7.2020, è pari a 12,87 euro.
Retribuzione di ragguaglio
Si applica a familiari, soci ed associati, che non percepiscono retribuzione fissa o la cui remunerazione non sia riconducibile ad una retribuzione convenzionale.
La retribuzione di ragguaglio è pari al minimale di rendita; pertanto, dall’1.7.2020, corrisponde ai seguenti importi:
Lavoratori parasubordinati
Per tali lavoratori non è prevista una prestazione a tempo. La base imponibile è, quindi, costituita dai compensi effettivamente percepiti, nel rispetto del minimale e massimale di rendita che possono essere rapportati soltanto a mesi.
Dall’1.7.2020, ai fini del calcolo dei premi, pertanto, occorre fare riferimento ai seguenti limiti minimo e massimo dell’imponibile mensile:
Alunni corsi ordinamentali di istruzione e formazione professionale (IeFP)
Il premio speciale unitario annuale, dovuto dalle istituzioni formative e dagli istituti scolastici paritari, accreditati dalle Regioni, è pari a 59,89 euro per l’anno formativo 2020/2021.
Tale importo non tiene conto dei maggiori rischi lavorativi legati all’attività formativa svolta negli ambienti di lavoro, il cui onere è a carico dello Stato.
Il premio, dovuto per ciascun allievo, non è frazionabile e garantisce la copertura assicurativa per l’intero anno formativo (1 settembre - 31 agosto dell’anno successivo).
Per maggiori dettagli, si rinvia alla Circolare n. 16 del 31.5.2021.