Bruxelles ribadisce al governo italiano la necessità di pianificare un programma di liquidazione dei debiti contratti dalla P.A. con le aziende.
L'Unione europea chiede all'Italia di elaborare un piano ''in tempi relativamente brevi'' affinché le pubbliche amministrazioni riescano a pagare i propri debiti contratti con le piccole e medie imprese. In una nota congiunta diffusa dai commissari europei Olli Rehn e Antonio Tajani, Bruxelles ha ribadito al governo italiano la necessita' di pianificare un programma di liquidazione dei debiti contratti dalla P.A. con le aziende, che secondo il commissario per l'imprenditoria dell'Ue potrebbe estendersi in un arco temporale ''di massimo due anni''.
''Le autorita' italiane - si legge nella nota di Rehn e Tajani - hanno deciso che le nuove regole si applicheranno solo ai contratti conclusi a partire dal 1primo gennaio 2013. Una soluzione realistica al problema dell'ammontare di debito commerciale pregresso - che si stima essere di notevoli dimensioni - deve, probabilmente, prevedere un piano di liquidazione avente come obiettivo quello di portare tale ammontare di debito pregresso a livelli non attribuibili a ritardi nei pagamenti e in tempi relativamente brevi''.
''Questo piano - precisa la nota - dovrebbe prevedere adeguate misure contro il rischio di comportamenti opportunistici (azzardo morale) da parte delle pubbliche amministrazioni titolari del debito pregresso''.
Per il Presidente Confcommercio Pordenone Alberto Marchiori ''Non c'è più tempo da perdere il sistema delle Pmi è al collasso''.
Il tempo degli alibi è davvero finito perchè le imprese, specialmente le piccole e le medie, stanno lentamente soffocando.
Le dichiarazioni dei Vicepresidenti Rehn e Tajani - che aprono la strada allo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione - sono un segnale importante che deve necessariamente avere un seguito da parte del nostro Governo!!!
E' indispensabile ripristinare le condizioni di normalità tra imprese e pubblica aministrazione e intervenire a tutti i livelli per sanzionare le amministrazioni inadempienti. Abbiamo bisogno di soluzioni semplici e di impatto immediato, come la compensazione secca tra i debiti degli enti pubblici verso le imprese e i debiti fiscali e contributivi delle Imprese verso lo Stato che non può continuare a dare il cattivo esempio.
Si allega l'intervento dei commissari europei Olli Rehn e Antonio Tajani ....
