In via del tutto eccezionale, fatte le dovute valutazioni, sentita la ditta appaltatrice, accolte le motivazioni dei commercianti, l’amministrazione comunale ha deciso di far partire i lavori di rifacimento della pavimentazione del centro dal 12 maggio prossimo, per consentire il verificarsi di tutti i riflessi positivi sul territorio dall’adunata nazionale degli alpini di Pordenone.
Tale termine è da considerarsi definitivo e improrogabile ed è frutto di trattativa con la ditta e di confronto con i rappresentanti dei commercianti.
È in fase di preparazione un volantino di benvenuto da distribuire ai visitatori alpini nei giorni in cui saranno ospiti nel territorio comunale di Prata di Pordenone.
L’amministrazione è lieta di accogliere nel proprio territorio gli oltre 700 alpini in arrivo annunciati in precedenza dalla società sportiva Futuro Giovani a mezzo stampa.
14.4.2014 - L’Ascom incontra il Comune
Sui lavori pubblici e di arredo urbano nel centro di Prata, i cui cantieri saranno aperti immediatamente dopo le festività pasquali per oltre un mese e meteo permettendo, l’Ascom Confcommercio, assieme a una folta rappresentanza di operatori del settore, ha incontrato il sindaco Dorino Favot e l’assessore ai lavori pubblici nonché vicesindaco Simone Giacomet per chiedere il rinvio dell’inizio dei lavori.
La categoria, guidata dal presidente provinciale Confcommercio Alberto Marchiori, unitamente dal direttore Massimo Giordano e il fiduciario locale Antonio Follador, ha lamentato prima di tutto di non essere stata convocata fin dall’inizio per concertare il programma dei lavori, poi per il fatto che le opere sono stata previste in un periodo che precede l’adunata nazionale degli Alpini.
Le rimostranze degli imprenditori derivano dal fatto che, mentre in tutti gli altri Comuni della provincia si stanno attrezzando per l’accoglienza e la promozione del territorio, Prata avvia il cantiere nel momento meno indicato e, oltretutto, in presenza di diverse festività che per il commercio rappresentano una boccata di ossigeno in un periodo di crisi.
L’amministrazione dal canto suo, nonostante la decisione di voler avviare i lavori il 22 di aprile e aver precisato, su specifica richiesta di una imprenditrice, che un rinvio dei cantieri non avrebbe comportato alcuna penale, si è riservata di verificare l’ipotesi espressa dall’Ascom-Confcommercio nel voler posticipare le opere almeno dopo l’adunata degli alpini, prevista dal 9 all’11 maggio a Pordenone, se non addirittura nel periodo estivo.
Le decisioni saranno rese pubbliche in una prossima eventuale assemblea aperta agli operatori del terziario.
Nella foto un momento dell’incontro