Il Comune di Pordenone liberalizza gli orari di estetisti, acconciatori, tatuatori e piercing.
E' il contenuto della determina con la quale il Municipio del capoluogo del Friuli Occidentale - ma vale anche per i Comuni di Fontanafredda, Roveredo in Piano e Zoppola - ha deciso di disapplicare buona parte dell'articolo del regolamento comunale relativo a queste attività.
Una decisione, si legge nel documento, dovuta all'applicazione della normativa comunitaria in materia di liberalizzazione delle attività economiche e in risposta alla richiesta di Confartigianato Fvg data la situazione di emergenza.
Gli operatori del settore potranno così tenere aperto anche oltre la fascia 7-22, non saranno tenuti a comunicare orari, turni di riposo e modifiche al Comune, anche nei centri commerciali.
Le sole regole che rimangono riguardano l'apposizione del tariffario e dell'orario con turno di riposo scelti in autonomia.
Con questo atti si concretizza la proposta, formulata anche da Confartigianato Benessere, di impostare una procedura che consenta di potere lavorare con orari più ampi e senza giornate di chiusura, una volta che verrà disposta la riapertura delle attività.
Sono fatte salve le condizioni economiche e normative dei lavoratori dipendenti e, in particolare, il rispetto dell'orario previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle categorie interessate.