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A
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Ha contribuito ad un aumento della spesa pubblica in modo indiscriminato;
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B
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Ha disatteso la volontà popolare referendaria che aveva toccato gli interessi della "casta" e di coloro ad essa vicini
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C
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Ha percepito dei rimborsi elettorali in forza di una legge che ha annullato il referendum abrogativo sui finanziamenti ai partiti attraverso criteri molto "innovativi" (per esempio l'eliminazione di qualsiasi rendicontazione giustificativa);
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D
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Ha mantenuto tutti i privilegi per gli eletti e per coloro non più in carica dopo aver finto di averli ridotti: a tal proposito sono tragicomiche le scenette di rinuncia di qualche ex presidente della Camera;
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E
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Ha mantenuto in piedi tutti gli sprechi indiretti e cioè quelli legati alle Multiutility, alle Associazioni di comodo, agli enti creati ad hoc per sistemare qualche "trombato" eccetera;
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F
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Ha mantenuto e confermato incarichi e consulenze agli amici di partito;
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G
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Ha e sta sostenendo un Governo tecnico che ha "licenza di uccidere" solo la povera gente ed i piccoli imprenditori, strozzandoli, spremendoli e facendoli fallire.
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H
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Ha garantito una sopravvivenza agiata solo ai membri dei due rami del Parlamento assicurando loro una pensione ricca e certa a fronte di tutti quei milioni di persone che se la sono vista posticipare sine die;
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I
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Non può rinnovarsi perché rischierebbe di aumentare il numero di disoccupati (della politica);
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J
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Non vuole interrompere le dinastie (con l'unica eccezione per il "Trota" che è stato "pescato";
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K
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Non può fare una legge elettorale seria perché i cittadini rischierebbero di poter scegliere i loro eletti;
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L
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Non può ridurre la pressione fiscale e la burocrazia perché dovrebbero licenziare i dipendenti pubblici e burocrati che non servono;
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M
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Non può e non vuole "liberalizzare" ciò che ridurrebbe realmente i costi dei propri cittadini (energia, assicurazioni, banche, enti, multiutility, ecc,); invece continua a sceneggiare furbe e finte liberalizzazioni che non portano nessun vantaggio;
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N
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Non può e non vuole fare una seria riforma della scuola e dell'università perché, anche in questo caso ridurrebbe le "dinastie" ma soprattutto perché rischierebbe di chiudere il "vivaio" di Ministri che tanto bene hanno amministrato l'Italia in questi anni e in questo particolare momento;
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O
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Non può e non vuole fare parte a tutto campo dell'Europa poiché rischierebbe di utilizzare a pieno i fondi strutturali (oggi ne usufruisce solo per il 9/10%) e soprattutto metterebbe gli italiani nella condizioni di capire che l'85% della nostra legislazione è frutto di direttive comunitarie. Ciò dimostra quanto si potrebbe limitare il funzionamento, e pertanto la spesa, del nostro Parlamento;
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P
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Non può e non vuole favorire la crescita ed i consumi nel nostro Paese perché la ricetta è talmente semplice ed elementare da non giustificare un Governo tecnico di Professori che invece ha solo aumentato le tasse;
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Q
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Non può e non vuole fare una riforma seria della giustizia e del sistema carcerario.
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A questo punto ci fermiamo prima di ultimare le lettere dell'alfabeto perchè non sarebbero sufficienti per l'elencazione di tutto ciò che non va.
Voglio solo ricordare a quei pochi politici galantuomini di cui l'Italia ancora dispone che è giunta l'ora che si facciano sentire, prima che il declino del nostro Paese crei ulteriori e pericolose conseguenze.
Noi professionisti, piccoli imprenditori, operai, semplici cittadini non ne possiamo più e ci batteremo con tutte le nostre forze per scongiurare il fallimento del nostro Paese e per evitare che si continui ad infangare l'Italia e gli italiani.
La Giunta Esecutiva Confcommercio Imprese per l'Italia Pordenone
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