Lo scorso 23 aprile la Regione ha approvato un ulteriore bando a ristoro dei danni derivanti dall’emergenza Covid-19 ampliando la platea dei beneficiari del primo bando ristori 2021.
CATEGORIE INTERESSATE
I potenziali beneficiari devono rientrare in una delle seguenti categorie:
- Soggetti con Codici Ateco primari come risultante dalla visura camerale ammissibili al primo bando ma con attività avviata dopo il 1° gennaio 2020 (allegato 1°Codici Ateco).
- B&B, affittacamere, Guide turistiche, maestri di sci, agriturismi risultanti iscritti agli appositi elenchi regionali con attività avviata dopo il 1° gennaio 2020.
- Soggetti con Codici Ateco primari come risultante dalla visura camerale rientranti nel 2° elenco
- Lavoratori autonomi titolari di Partita Iva e con domicilio fiscale in regione con Codice Ateco rientranti nel 1° e nel 2° allegato.
- Imprenditori agricoli gestori di attività di “frasca”, “osmiza” o “privada” secondo la normativa regionale
REQUISITI
- I richiedenti devono dichiarare in domanda di aver subito una perdita di fatturato uguale o superiore al 30% registrato ponendo a raffronto l’importo medio mensile del fatturato prodotto fra i seguenti due periodi annuali: 01/03/2019 – 29/02/2020 e 01/03/2020 – 28/02/2021.
- Sono esentati dalla certificazione del calo del fatturato le attività avviate dopo il 1/1/2020.
- Le attività devono risultare attive al momento della presentazione della domanda come da visura camerale o da certificato dell’Agenzia delle Entrate.
- Le imprese devono avere sede o unità locale in Regione con codice primario ammissibile.
- L’importo del contributo a fondo perduto ammonta da euro 500,00 a euro 10.000,00 euro secondo quanto riportato allegato 1° e 2° Codici Ateco.
- E’ possibile presentare un’unica domanda riferita ad un’unica impresa
- NON possono beneficiare dei contributi sulla presente Linea coloro che hanno già beneficato dei primi due bandi regionali ristori Covid-19 aperti nel 2021
ALBERGHI
Per quanto riguarda gli Alberghi, è prevista una differenziazione dell’importo del contributo in base a:
- Sede dell’attività in area montana o meno (sono considerati solo i Comuni interamente montani).
- Dimensione dell’attività in termini di numero di posti letti (inferiore a 30, da 30 a 60, superiore a 60 posti letto) riferita alla struttura (sede o unità locale) oggetto della domanda di contributo
SCARICA SU DOCUMENTI LE TABELLE CODICI ATECO AMMISSIBILI
Per informazioni e assistenza:
Terziaria Srl CAT – ASCOM Confcommercio Pordenone
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Tel. 388 7747775