Determinazione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del 25 febbraio 2014 – Nota dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del 25 febbraio 2014.
Come noto, in attuazione dell'art. 15 del D.L. 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 ottobre 2013, n. 112 (cosiddetto "decreto Cultura"), a decorrere dal 1° marzo 2014, sarebbe dovuto scattare l'incremento dell'aliquota di accisa relativa alla birra.
L'aumento dell'aliquota di accisa sulla birra - da 2,70 euro a 2,77 euro per ettolitro e per grado-Plato - è stato, invece, bloccato, per il 2014, da un emendamento approvato in sede di conversione in legge del D.L. n. 145 del 2013 (cosiddetto "Decreto Destinazione Italia"), e reso operativo da una Determinazione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del 25 febbraio 2014.
Il citato D.L. n. 91 del 2013, dunque, tra le coperture alle disposizioni dettate nel provvedimento per la tutela, la valorizzazione ed il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo, aveva stabilito, tra l'altro, l'aumento delle accise su birra, prodotti alcolici intermedi ed alcole etilico, in parte dal prossimo 1° marzo ed in parte dal 2015.
Con la Determinazione del 23 dicembre 2013, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli aveva adeguato la tassazione a decorrere dalle varie scadenze.
Ora, alla luce della suddetta modifica normativa che ha deciso l'eliminazione dell'incremento dell'accisa sulla birra per l'anno 2014, l'Agenzia delle Dogane con la Determinazione in esame, ha corretto la precedente Determinazione, eliminando dall'elenco degli incrementi per il 2014 il punto riferito alla birra.
Con la Nota del 25 febbraio 2014, invece, l'Agenzia delle Dogane ricorda che la soppressione dell'aumento dell'accisa riguarda, esclusivamente, la birra ma non gli altri prodotti, per i quali, pertanto, restano efficaci i previsti ritocchi. Per tutti, poi, restano validi gli aumenti stabiliti a decorrere dal 1° gennaio 2015.