Con riferimento all'Accordo per il credito sottoscritto il 1° luglio 2013 tra l'Associazione bancaria italiana e le principali organizzazioni di rappresentanza delle imprese si informa che il termine di validità di tale accordo è stato prorogato al 31 dicembre 2014.
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8.1.2013
Con l'obiettivo di assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie per le imprese che, pur registrando tensioni, presentano comunque prospettive economiche positive, il 28 febbraio 2012 tra l'ABI e le Associazioni di rappresentanza delle imprese fu firmata l'intesa "Nuove misure per il credito alle Pmi".
A fronte della permanenza di una situazione economica di difficoltà, che richiede il mantenimento di misure di sostegno in favore delle imprese, le parti firmatarie hanno stabilito di prorogare al 31 marzo 2013 il termine di validità dell’intesa (in scadenza il 31 dicembre 2012).
Si ricorda che gli interventi finanziari previsti per le PMI sono di 3 tipi:
• operazioni di sospensione dei finanziamenti in essere;
• operazioni di allungamento dei finanziamenti in essere;
• operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività (concessione di finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri realizzati dalle piccole e medie imprese).
Secondo i dati forniti dall’ABI, l’Accordo “Nuove misure per il credito alle Pmi” – nei primi mesi di operatività fino a ottobre 2012 – ha consentito la sospensione delle rate dei finanziamenti a 52.013 Pmi per un debito residuo di 17,3 miliardi, liberando liquidità aggiuntiva per le imprese per 2,5 miliardi. Entro il nuovo termine del 31 marzo 2013, le Associazioni d’impresa, tra cui Rete Imprese Italia, e l’ABI si sono impegnate a definire nuove misure per sostenere finanziariamente le piccole e medie imprese, nonché iniziative congiunte volte a incrementare il livello di applicazione di principi di trasparenza nelle relazioni tra banche e imprese.
Per quanto riguarda i due distinti Plafond sottoscritti nel maggio 2012 - nell’ambito dello stesso accordo Nuove misure per il credito alle Pmi - e rispettivamente denominati “Plafond Crediti PA” (finalizzato a favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni) e “Plafond Progetti Investimenti Italia” (finalizzato al finanziamento dei progetti imprenditoriali di investimento), in particolare in relazione ai ritardi verificatisi nell’emanazione del quadro normativo di riferimento, è stato stabilito di prorogare il termine di validità di entrambi i Plafond al 31 dicembre 2013.