Come noto, il Decreto Legge n. 63/2013, Decreto cosi detto “Energia”, ha disposto la proroga al 31.12.2013:
In sede di conversione in legge, il Senato ha approvato alcuni emendamenti relativamente alla detrazione del 50% riconosciuta per l’acquisto di mobili (per la quale l’Agenzia delle Entrate ha fornito, con il Comunicato stampa 4.7.2013, utili chiarimenti) e alla detrazione del 65%.
Ora il Decreto è all’esame della Camera e, salvo modifiche da parte di quest’ultima , il testo approvato dal Senato, di seguito esaminato, dovrebbe risultare definitivo.
In sede di conversione in legge, l’art. 16, comma 2, DL n. 63/2013 è stato modificato dal Senato prevedendo che:
a condizione che gli stessi siano finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di un intervento di recupero edilizio, per il quale il soggetto interessato usufruisce già della detrazione del 50%;
2. le spese agevolabili sono individuate in quelle sostenute dal 6.6.2013 (data di entrata del Decreto in esame).
Va evidenziato che l’importo massimo della spesa agevolata (€ 10.000), si aggiunge alla soglia massima di € 96.000 prevista per gli interventi di recupero edilizio.
L’Agenzia delle Entrate, con il Comunicato stampa 4.7.2013, ha fornito le prime indicazioni sulle modalità di effettuazione del pagamento di dette spese.
In particolare, l’Agenzia ha precisato che al fine di usufruire della detrazione del 50% per le spese relative agli arredi (ed elettrodomestici) i pagamenti devono essere effettuati con le stesse modalità previste per gli interventi di recupero fiscalmente agevolati, ossia esclusivamente mediante bonifico bancario ovvero postale dal quale risulti:
esclusi dalla detrazione nella versione originaria del Decreto.