Come è noto il CCNL Turismo 20 febbraio 2010 prevede che qualora, nonostante la presentazione di una piattaforma rivendicativa da parte delle OO.SS. dei lavoratori, non sia stato raggiunto un accordo integrativo entro il 30 settembre 2012, l’azienda sia chiamata ad erogare, con la retribuzione di ottobre, l’elemento economico di garanzia.
In considerazione della grave situazione in cui il settore si trova, Fipe-Confcommercio ha intesto trasferire, sin da agosto, alle Organizzazioni Sindacali nazionali dei Lavoratori la preoccupazione sui costi del lavoro.
Essa trova giustificazione nel quadro economico di profonda crisi del settore, derivante principalmente da fattori di natura macroeconomica e normativi, ivi compresa la riforma del lavoro, non prevedibili, almeno in termini di gravità, alla stipula del CCNL Turismo e che rischiano di compromettere la capacità competitiva e la sopravvivenza di moltissime imprese.
E’ evidente come i presupposti sui quali si reggeva l’accordo in essere siano inaspettatamente (almeno in termini di gravità e velocità) mutati per via di fatti e accadimenti del tutto imprevisti e a tutti noti e che, quindi, rischia di essere messo in discussione il quadro negoziale originariamente delineato, sia per quanto riguarda l’elemento economico di garanzia, sia per quello che riguarda l’erogazione dell’ultima tranche salariale di aprile 2013.
Posta in questi termini la questione, è apparso legittimo porsi l’interrogativo secondo il quale se non sia stato possibile raggiungere accordi che possano definire un premio di risultato di secondo livello, per le stesse ragioni appare poco giustificabile l’erogazione di importi monetari, sia pure ad altro titolo.
Giovedì scorso Fipe-Confcommercio ha incontrato le Segreterie Sindacali Nazionali alle quali ha rappresentato le difficoltà, proponendo, per il momento, la soluzione di un “congelamento” dell’erogazione dell’importo dell’elemento economico di garanzia. Dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori è giunta, per ora, la disponibilità ad approfondire il tema.
E tuttavia, poiché tale approfondimento potrebbe richiedere tempi troppo lunghi rispetto alle esigenze delle imprese di dover chiudere in tempi ragionevoli i prospetti paga del mese di ottobre, sulla base delle valutazioni effettuate, ed in attesa di concordare con le OO.SS. una possibile diversa collocazione temporale, riteniamo di dover considerare sospeso il trattamento dell’elemento economico di garanzia.
Fermo restando che, qualora non si dovesse convenire con le OO.SS. dei lavoratori un percorso diverso, tale elemento potrebbe essere erogato con le successive retribuzioni.
Vi informeremo puntualmente sugli sviluppi degli incontri.
Info: Ufficio Rapporti di Lavoro - Tel. 0434.549411