Si fa seguito alla nostra precedente comunicazione del 18.4.2013, con la quale avevamo comunicato di sospendere il pagamento degli aumenti contrattuali previsti per il mese di aprile 2013 (ultima tranche del CCNL 20 febbraio 2010 pari a 20 euro, al quarto livello di inquadramento).
Come si ricorderà tale decisione era stata presa da tutte le federazioni datoriali, in considerazione della situazione di grave difficoltà del settore e sul presupposto che, pur in presenza di margini stretti, si potesse prevedere un rinvio di tale decorrenza nell'ambito di un accordo complessivo, che non si fosse limitato a sancire la dilazione del pagamento, ma avesse definito anche gli aspetti economici del contratto nel suo complesso.
Nel prosieguo delle trattative, si è tenuto un incontro a delegazioni ristrette il 7 maggio scorso nel corso del quale sono state precisate, come preannunciato, in particolare da parte della nostra federazione le ulteriori proposte, volte ad ottenere sostanziali recuperi di produttività, in considerazione dell’aggravarsi della crisi di settore e generale nei primi mesi del 2013 con conseguente assunzione di responsabilità nei confronti delle imprese rappresentate.
Al riguardo, dopo aver preso atto che i margini per la definizione di un accordo richiedono, in ogni caso, un approfondimento sugli ulteriori istituti da disciplinare, per i quali è stata già fissata una riunione in sede plenaria per il 5 giugno prossimo e non essendovi più le condizioni per il raggiungimento nei tempi previsti dal CCNL (30 aprile 2013) di un accordo che ridefinisca anche gli obblighi a suo tempo sottoscritti, si rende necessario ripristinare il pagamento delle somme in argomento, con la retribuzione del mese di maggio, corrispondendo anche la somma arretrata del mese di aprile.
Si ritiene che tale decisione, in rispetto agli obblighi a suo tempo sottoscritti ed in presenza di un quadro economico di grave incertezza, debba contribuire a favorire uno sviluppo positivo del negoziato in atto e della stessa si dovrà tener conto ai fini della determinazione di un aumento economico futuro.
Ci riserviamo di fornire tempestivi aggiornamenti sull’evoluzione del negoziato.
