Domande al via per chiedere il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio. Piccole imprese, partite Iva, artigiani e commercianti potranno spedire all'Agenzia delle entrate - a partire dal primo pomeriggio di lunedì 15 giugno e fino al 24 agosto - il modello telematico per la richiesta delle risorse a sostegno delle perdite subite a causa del lockdown e della crisi da Covid-19
Come richiedere il contributo - Per ottenere il bonus si deve compilare elettronicamente l'istanza tramite il canale telematico Entratel/Fisconline o entrando nell'area riservata del portale Fatture e Corrispettivi. Il contribuente può avvalersi degli intermediari. Si può accede alla procedura con le credenziali Fisconline o Entratel dell'Agenzia oppure tramite Spid o Cns (Carta nazionale dei servizi).
A chi spetta il bonus - Alle imprese, partite Iva o ai titolari di reddito agrario, a patto che siano in attività alla data di presentazione dell'istanza per l'ottenimento del contributo. Sono esclusi i professionisti iscritti alle Casse degli Ordini privatizzati, gli intermediari finanziari, le società di partecipazione, gli enti pubblici e i soggetti che fruiscono del bonus professionisti e del bonus lavoratori (i 600 euro) introdotti dal Cura Italia.
I requisiti per ottenere il bonus
Come si calcola il contributo - Alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e il valore corrispondente di aprile 2019 si applica una specifica percentuale in relazione all'ammontare di ricavi e compensi:
Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Il bonus è escluso da tassazione - sia dalle imposte sui redditi, sia dall'Irap - e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.
Per info: fiscale@ascomservizi.pn.it
Su DOCUMENTI la guida operativa dell'Agenzia delle Entrate.