La Regione Friuli Venezia Giulia ha ufficialmente annunciato l'apertura del Bando 2025, un'iniziativa strategica volta a rivitalizzare e sostenere il commercio di prossimità nei piccoli Comuni e nelle frazioni del territorio regionale. Il bando rappresenta una risposta concreta alle sfide che le piccole realtà commerciali si trovano ad affrontare nell'attuale panorama economico, offrendo un supporto tangibile attraverso contributi a fondo perduto destinati alle Microimprese che garantiscono servizi essenziali di vicinato.
La domanda può essere è presentata dalle ore 10.00 del 28 febbraio 2025 fino alle ore 12.00 del 31 marzo 2025 alla Direzione Centrale Attività Produttive e Turismo – Servizio turismo e commercio solo ed esclusivamente in via telematica tramite il sistema Istanze On Line (IOL) con autenticazione mediante il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta nazionale dei servizi(CNS), la Carta regionale dei servizi (CRS), la Carta d’identità elettronica (CIE).
E’ necessario fare attenzione che questi contributi non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici ottenuti per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le medesime spese.
Questo contributo a fondo perduto è a sollievo dei costi di funzionamento – sostenuti nell’anno solare di riferimento – per le unità locali di esercizi di vendita di vicinato ubicate nei Comuni della Regione FVG aventi una popolazione non superiore a 5.000 abitanti ovvero nelle frazioni/località dei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti. Beneficiarie sono le Microimprese che esercitano la vendita al dettaglio di vicinato con superficie di vendita fino a 250 metri quadrati.
Clicca qui per conoscere nel dettaglio chi sono i beneficiari.
La spesa ammessa non può essere inferiore ad € 2.000 né superiore ad € 5.000. Ogni singola impresa può beneficiare di un solo contributo, per ciascun anno solare, indipendentemente dal numero di esercizi di vicinato gestiti o dalle unità locali gestite.
Clicca qui per conoscere nel dettaglio quali sono le spese ammissibili.
Il contributo è concesso ed erogato – secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande – accertata la loro completezza e regolarità, ed è pari al 50% della spesa ammessa, viene elevato al 100% caso in cui l’esercizio offre contestualmente almeno tre dei seguenti servizi di prossimità:
a) consegna a domicilio;
b) supporto ai servizi postali;
c) vendita di giornali e riviste;
d) vendita prevalente di prodotti locali o di provenienza regionale;
e) utilizzo di eco-compattatori e di attrezzature e strumentazioni necessarie per la vendita di prodotti alimentari e detergenti sfusi;
f) adesione a progetti di recupero delle merci invendute;
g) accesso a internet mediante la messa a disposizione di rete wi-fi o di postazione multimediale;
h) servizio fotocopie e scansione documenti, nonché assistenza gratuita mediante affiancamento della clientela nello svolgimento di adempimenti burocratici documentati sia in modalità cartacea tradizionale che elettronica digitale.
I nostri uffici sono a disposizione per la valutazione dei requisiti.