Il provvedimento prevede:
l’incremento al 100% del credito d’imposta sulle commissioni bancarie maturate nel periodo 1° luglio 2021 - 30 giugno 2022 per le transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronico in favore degli esercenti attività d’impresa, arte o professioni che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali e che hanno ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro.
1) L’incremento al 100% si applica nei soli casi in cui l’esercente adotti:
2) Previsto un credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronico in favore, tra gli altri, degli esercenti attività d’impresa che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi nei confronti di consumatori finali e che:
La misura del credito dipende dall’ammontare dei ricavi dell’azienda e dal tipo di POS che si intende utilizzare.
Più il POS è innovativo più alto sarà il credito d’imposta, fino a un massimo di 320 euro.
L’accesso a tali misure, come visto, richiede l’adozione di strumenti di pagamento elettronico evoluti o quantomeno che siano in collegamento con quelli che consentono la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi a fini fiscali, nel rispetto delle regole tecniche stabilite dall’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento da ultimo emanato.