Ha prestato la propria professionalità di ex panificatore in un villaggio in Kenia (Ndithini) dove opera suor Nadia Monetti, direttrice delle Piccole figlie di San Giuseppe un’associazione di volontariato con sede a Verona, nella gestione di un centro di raccolta per bambini orfani.
Lui è Lino Follador, commerciante panificatore di Prata ora in pensione, che partendo da zero ha messo in piedi, in tre settimane, le poche attrezzature a disposizione necessarie per produrre il pane ai bambini e volontari del villaggio. Grazie anche a una trancia meccanica offerta liberamente dalla Società di macinazione di Pordenone, è riuscito a sfornare quotidianamente oltre 700 panini, tutti fatti rigorosamente a mano.
Di recente ha lasciato il Kenia dopo aver insegnato ai volontari di questo villaggio le pratiche elementari per fare una buona panificazione e proseguire autonomamente nel lavoro di produzione.
Un’azione umanitaria e sociale che premia ancora una volta Lino Follador già promotore di altre iniziative benefiche nei Paesi del terzo mondo e con un entusiasmo verso il proprio lavoro di artigiano ancora inalterato.
Nella foto Follador con suor Nadia e i bambini nel centro di raccolta.