La rigidità della riforma “Monti-Fornero” Legge n. 214/2011, cioè:
•stretta sull’età di accesso alla pensione;
•aumento di 7 mesi per tutti legato alla speranza di vita;
•previsione periodica dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo;
ha sollevato in questi ultimi anni un’ampia discussione politico/sindacale sulla necessità di cambiamento, che si sta sviluppando in una nuova strategia di anticipo e pianificazione possibile del trattamento pensionistico nel nostro Paese.
Ma vediamo quest’anno e fino al 2018, cosa succede sia per la pensione di vecchiaia che per la prestazione anticipata (ex anzianità) clicca su DOCUMENTI