E' una stima che purtroppo è destinata a crescere in quanto in molti casi non si è potuto effettuare ancora un computo seppur approssimativo delle spese.
In oltre 15 casi i danni superano i 30 mila euro e in qualche impresa anche i 100 mila euro.
Molto estesa è anche l’area colpita che attualmente coinvolge 20 Comuni, da Meduno a Sesto al Reghena con tutta la fascia intermedia da Brugnera a San Vito al Tagliamento.
E sono soprattutto i tetti e le coperture fra le strutture più compromesse, rilevate dal 50% delle segnalazioni, nel 27% danni ai veicoli aziendali e per il 19% ai serramenti. Colpite anche insegne, dehor e tendaggi.
E’ la fotografia che emerge dal lavoro di Confcommercio ASCOM Pordenone che subito da metà luglio si è attivata per rilevare le conseguenze dell’emergenza climatica e orientare gli imprenditori sulle procedure da attivare per segnalare i danni subiti monitorando i diversi avvisi emanati dalle Amministrazioni comunali e dalla protezione civile.
“Stiamo partecipando ai tavoli di lavoro convocati dalla Regione e dalla Protezione Civile contribuendo con questa attività di ricognizione a determinare l’entità dei danni subiti dalle nostre imprese associate e quindi a cercare di mettere in campo tutte le azioni possibili a supporto” commenta il Presidente di ASCOM Pordenone Fabio Pillon.
“Ringraziamo la Regione e l’Assessore Bini per la tempestiva risposta con lo stanziamento già in questi giorni di un plafond di 20 milioni di euro per le attività produttive. Abbiamo altresì proposto di attivare quanto prima la linea contributiva per il commercio prevista dall’art. 100 della LR 29/2005 che tanto più nella nuova modalità a sportello potrà contribuire in tempi rapidi a sostenere anche le imprese danneggiate nel ripristino degli immobili e delle attrezzature. A tal fine Confcommercio e il CATT FVG si sono già attivati per predisporre le procedure necessarie”
Dalla fotografia però emerge anche la necessità di migliorare la cultura della prevenzione: solo il 15% delle imprese danneggiate ha una copertura assicurativa e nel 46% invece i beni non erano assicurati.
Scarica su documenti la ricognizione dei danni realizzata da Confcommercio ASCOM Pordenone presso i propri Associati.