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News

Manovra Finanziaria 2024.

  • Pensioni, quota 103 con penalizzazioni

Torna a quota 103 la possibilità di pensione anticipata con 62 anni di età e 41 di contributi ma l'assegno sarà calcolato secondo le regole del sistema contributivo, secondo le norme in tema di pensioni contenute nel testo definitivo. Si allungano anche i tempi per le finestre di uscita: 7 mesi per i lavoratori privati e 9 mesi per i dipendenti pubblici. In ogni caso, si legge, l'assegno mensile riconosciuto non potrà essere maggiore di quattro volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente.

  • Rivalutazione pensioni

Rivalutazione piena per le pensioni fino a 2 mila euro al mese, 4 volte il minimo; resta all'85% per quelle tra 4 e 5 volte il minimo e scende al 22%, dal precedente 32%, per quelle oltre 10 volte il minimo, dai 5mila euro in su. Viene confermata al 53% per gli assegni pari a 5-6 volte il minimo, al 47% per quelli tra 6 e 8 volte e al 37% per quelli tra 8 e 10 volte.

  • Cin e cedolare secca

Arriva il Codice identificativo nazionale (Cin) per gli affitti brevi. È confermato l'aumento al 26% dell'aliquota dalla seconda alla quarta casa messa in affitto fino a 30 giorni, mentre per la prima rimane al 21%.

  • Iva pannolini al 10%

Stop all'Iva al 5% per i prodotti per l'infanzia. Una norma della manovra riporta al 10% l'imposta su pannolini, latte in polvere e assorbenti. I seggiolini per auto tornano al 22%.

  • Lavoro detassato per ristoranti e bar

Nel 2024 ai lavoratori degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e ai lavoratori del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, è riconosciuto un trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario effettuate nei giorni festivi.

  • Fondo sanitario nazionale

Il Fondo sanitario nazionale viene incrementato di 3 miliardi per il 2024, 4 miliardi per il 2025 e 4,2 miliardi a decorrere dal 2026.

  • Via i pignoramenti diretti, solo recupero coattivo

Stop al pignoramento lampo previsto dalla prime bozze. Al fine di assicurare la massima efficienza dell'attività di riscossione, semplificando e velocizzando la medesima attività, nonché impedendo il pericolo di condotte elusive da parte del debitore, l'agente della riscossione può avvalersi, prima di avviare l'azione di recupero coattivo, di modalità telematiche di cooperazione applicativa e degli strumenti informatici, per l'acquisizione di tutte le informazioni necessarie al predetto fine, da chiunque detenute.

  • Aumenti per carta "dedicata a te"

La dotazione del fondo per la carta Dedicata a te per l'acquisto di beni di prima necessità è incrementata di 600 milioni di euro per il 2024.

  • Mutui prima casa

Al Fondo di garanzia per la prima casa sono assegnati ulteriori 282 milioni di euro per l'anno 2024.

  • Bonus sociale elettrico

Ammonta a 200 milioni lo stanziamento per il bonus sociale elettrico per il primo trimestre del prossimo anno. All'articolo 4 del testo della manovra si legge che "è riconosciuto per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico. Per le finalità di cui al primo periodo è autorizzata la spesa di 200 milioni di euro per l'anno 2024".

  • Canone Rai scende a 70 euro

Il canone Rai viene ridotto a 70 euro per il 2024. Per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale, è riconosciuto alla società un contributo pari a 430 milioni di euro per l'anno 2024

  • Sgravi lavoro mamme

Stop ai contributi per le mamme lavoratrici con almeno 2 figli. Decontribuzioni al 100% fino a un tetto massimo di 3.000 euro annui, senza limiti di reddito, per tutte le mamme lavoratrici con almeno due figli, escluse le colf. Lo sgravio dura fino ai 10 anni del bimbo più piccolo per le madri con due figli e fino ai 18 anni del figlio più piccolo con tre figli o più.

  • Bonus asili nido

Sale il bonus asilo nido per i bebè nati il prossimo anno con fratelli under 10. Ai nati da gennaio 2024 per i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro con almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni, l'incremento del buono asili nido è elevato a 2.100 euro. A questo scopo l'autorizzazione di spesa è incrementata di 240 milioni di euro per l'anno 2024, 254 milioni di euro per l'anno 2025, 300 milioni di euro per l'anno 2026, 302 milioni di euro per l'anno 2027, 304 milioni di euro per l'anno 2028 e 306 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2029.

  • Contributi colf, stretta anti-evasione

C'è anche il giro di vite per contrastare l'evasione fiscale per le colf nel testo della legge di bilancio. Al fine di contrastare l'evasione nel settore del lavoro domestico, l'Agenzia delle entrate e l'Inps, realizzano la piena interoperabilità delle banche dati per lo scambio e l'analisi dei dati, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali avanzate

  • Stretta al Superbonus

Arriva la stretta sugli immobili ristrutturati con il 110%: se viene rivenduto prima di dieci anni dalla fine lavori, la plusvalenza del 26% andrà calcolata tenendo conto del maggior valore dovuto ai lavori di ristrutturazione tranne se è prima casa o immobile ereditato per successione. Introdotta inoltre la verifica sulle rendite catastali. L'Agenzia delle Entrate verificherà se, dopo i lavori, sia stata fatta la comunicazione ai fini del calcolo del nuovo estimo.

  • Esclusione dei titoli di Stato dall'Isee fino 50 mila euro

Nella determinazione dell'indicatore della situazione economico equivalente (Isee) sono esclusi, fino al valore complessivo di 50.000 euro, i titoli di Stato nonché i prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato.

  • Eventi catastrofali, obbligo di assicurazione per le imprese

Le imprese, con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all'estero con una stabile organizzazione in Italia sono tenute a stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni immobili e al loro contenuto, ai terreni e ai beni strumentali materiali, direttamente causati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Con questi si intendono i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.

  •  Datori di lavoro

Per le novità contenute dalla Legge di Bilancio 2024 (L. 213 del 30/12/2023) di maggiore rilievo per i datori di lavoro si segua il link: https://bit.ly/4aSaDxI 

 

Scarica su documenti il testo integrale della legge 213 del 30/12/2024 - Legge di Bilancio 2024.

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