Con il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 17 dicembre 2013, è stata disposta, a decorrere dal 1° gennaio 2014, l'eliminazione dell'obbligo di inviare, con raccomandata a/r alla Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate competente, la comunicazione di attivazione, variazione e disinstallazione dei misuratori fiscali. In pratica, la dichiarazione contenente una serie di dati identificativi, come la ragione sociale, la sede, la partita Iva, gli estremi che identificano il registratore di cassa, i dati del centro di assistenza e del tecnico che effettua la verificazione periodica.
L'eliminazione del predetto obbligo rientra nell'ottica della semplificazione degli adempimenti e della riduzione degli oneri amministrativi posti a carico dei contribuenti, in quanto tutte queste informazioni sono presenti nel libretto fiscale di dotazione dell'apparecchio misuratore e sono comunicate telematicamente da chi procede alla verificazione periodica all'atto dell'installazione o disinstallazione della macchina.
Al riguardo, ricordiamo che il predetto adempimento era stato previsto dai Decreti del Ministro delle Finanze del 23 marzo 1983 e del 4 aprile 1990, e regolato dal Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 28 luglio 2003.
Con il Provvedimento in esame, inoltre, viene stabilito che la prima verificazione periodica dell'apparecchio misuratore fiscale viene effettuata, esclusivamente, all'atto della messa in servizio dal laboratorio abilitato o dal fabbricante abilitato titolare del relativo provvedimento di approvazione, realizzando, in tal modo, l'uniformità del processo: messa in servizio del misuratore fiscale, prima verificazione periodica e comunicazione telematica dei dati. In precedenza, come noto, la verificazione periodica poteva essere effettuata dal fabbricante abilitato, contestualmente al controllo di conformità, quindi anche prima della messa in servizio del misuratore fiscale.
