Gli esercenti della città sono disponibili al confronto e plaudono all’iniziativa del Comune sulla sperimentazione del ‘patto per la movida’ che avrà il suo culmine nel mese di luglio con l’iniziativa dei Giovedì sotto le stelle.
“Il nostro vuole essere un dialogo aperto e un confronto leale fra le parti compreso i cittadini – spiega Enrico Focone presidente del Gruppo provinciale Ascom-Fipe dei Pubblici Esercizi -, per questo dobbiamo andare avanti sulla sperimentazione che porti la musica in città e non il silenzio ovunque. Ovviamente noi esercenti siamo i primi a non volere, dopo le ore 23, musica amplificata e dj set.
Tutto deve restare nei limiti consentiti, senza rumori assordanti ma solo con suoni acustici soft. Del resto gli stessi esercenti hanno dimostrato, già in diverse occasioni, di essere capaci di autoregolamentarsi. L’importante è riuscire a ravvivare questa città, soprattutto nei week end. Lavoriamo per progetti comuni nell’interesse di tutti”.
Sul patto della movida gli fa eco il Presidente mandamentale dell’Ascom Aldo Biscontin che aggiunge: “ non basta promuovere e rivitalizzare il centro, dobbiamo pensare ad allargare le iniziative anche esternamente, nelle zone periferiche della città, compreso i quartieri. E’ un modo per aggregare, per rendere più sicura la vita sociale delle nostre comunità”.