L’obiettivo è semplificare le procedure e garantire una gestione più ordinata e trasparente dei domicili digitali associati agli amministratori delle imprese.
Chi è obbligato a comunicare la PEC
Il nuovo decreto restringe il campo dei soggetti obbligati. L’obbligo riguarda ora solo chi ricopre ruoli apicali nelle società, ovvero:
Non è quindi più necessario che tutti i componenti del CdA comunichino il proprio domicilio digitale.
Una PEC diversa da quella dell’impresa
Il decreto chiarisce inoltre che la PEC dell’amministratore non può coincidere con quella della società: ogni soggetto obbligato dovrà quindi indicare un domicilio digitale personale e distinto da quello aziendale.
Scadenze e modalità
Le imprese già iscritte al Registro delle Imprese prima del 1° gennaio 2025 dovranno comunicare il domicilio digitale dei soggetti obbligati entro il 31 dicembre 2025.
Per le nuove nomine, la comunicazione dovrà invece avvenire al momento del conferimento o del rinnovo dell’incarico.
Il sistema camerale emanerà a breve una nota esplicativa unificata a livello nazionale, che offrirà indicazioni operative sulle modalità di comunicazione e sugli adempimenti richiesti.