Com'è noto per il 2013 non sono state prorogate le disposizioni che consentivano l'iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo né gli incentivi finalizzati al loro reimpiego (cosiddetta piccola mobilità).
Facciamo seguito a quanto comunicato in precedenza per evidenziare le ulteriori istruzioni emanate dall' Inps, a seguito dei chiarimenti del Ministero del lavoro.
In base a tale orientamento:
- non è possibile riconoscere le agevolazioni per le assunzioni, effettuate nel 2013, di lavoratori licenziati prima del medesimo anno;
- non è possibile riconoscere le agevolazioni per le proroghe e le trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate nel 2013, di rapporti agevolati instaurati prima del medesimo anno;
- è anticipata al 31.12.2012 la scadenza dei benefici connessi a rapporti agevolati, instaurati prima del 2013 con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento individuale.
Per le assunzioni, le proroghe e le trasformazioni effettuate nel 2013 inerenti lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo, potrà essere utilizzato il bonus di 190 euro (decreto direttoriale del Ministero del lavoro 264/2013 del19.4.2013, modificato dal decreto direttoriale 390/2013 del 3.6.2013). Le modalità operative per usufruire della predetta agevolazione saranno indicate in una circolare INPS di prossima emanazione.
Assunzioni in apprendistato
La mancata proroga delle disposizioni sulla piccola mobilità incide anche sulla disciplina dei rapporti instaurati con apprendisti licenziati per giustificato motivo oggettivo ed iscritti nelle liste di mobilità.
L'INPS si riserva di fornire istruzioni sull'argomento una volta avuti i necessari chiarimenti dal Ministero del lavoro.
