''Consumi stabili, ripresa difficile''
Intervento di Maurizio Fioretti, presidente provinciale di Federmoda dell’Ascom-Confcommercio
A pochi giorni dall’inizio ufficiale dei saldi estivi (sabato 5 luglio) molte attività sono già alle prese con le vendite promozionali per cercare di uscire da questa stabile crisi che ha colpito, forse più di tutti, il settore dell’abbigliamento con le imprese, così come le famiglie, soggette a una pressione fiscale che non permette ancora l’innesco della ripresa e dei consumi.
“Giovedi prossimo scattano anche i ‘giovedì sotto le stelle’, con negozi aperti fino alle ore 23 a Pordenone e con queste offerte promozionali già in atto si anticipano sostanzialmente i saldi con le stesse percentuali di sconto - spiega Maurizio Fioretti, presidente provinciale di Federmoda dell’Ascom-Confcommercio.
Una situazione non facile, a dir poco ambigua, ma necessaria per incentivare i consumi e aumentare le opportunità d’acquisto.
Dobbiamo superare le norme imposte dalla legge regionale 29 del 2005 sulle vendite straordinarie in quanto anacronistiche. I saldi, infatti, che dovrebbero essere di fine stagione sono sempre più anticipati e adesso ci troviamo a doverli proporre i primi di luglio e di gennaio quanto la stagione è appena iniziata e a ridosso di festività natalizie”.
Per Fioretti sarebbe più opportuno eliminare questa tipologia di vendita poiché, con la possibilità di effettuare vendite promozionali tutto l’anno, è superata e vincolante nelle date, mentre agli imprenditori e consumatori sarebbe più utili promozioni tutto l’anno o in determinati eventi da realizzarsi effettivamente al termine delle stagioni.
Secondo i responsabili locali di Confcommercio è questa una linea condivisa da molti in quanto le regole vigenti sono da considerarsi superate visto anche il proliferare di outlet che praticano sconti tutto l’anno.
“Vogliamo andare incontro ai bisogni dei consumatori - conclude Fioretti di Federmoda provinciale – che così avranno opportunità per fare acquisti con la massima convenienza per tutto l’anno e su tutte le merceologie, comprese quelle soggette a frequente innovazione e stili di moda.
Un passo importante in un momento di difficoltà delle famiglie da parte della nostra Associazione di categoria che deve mette al centro dell’attività sindacale le esigenze del cliente finale”.
Nella foto il presidente di categoria Maurizio Fioretti