Questo sito web utilizza i cookie

Sul sito ci sono cookies tecnici e di terze parti profilanti per i quali abbiamo bisogno di un tuo consenso all'installazione. Leggi al nostra Cookie policy

News

Prevenzione incendi: nuove modalità per la presentazione di istanze e segnalazioni

Si informa che, sulla Gazzetta Ufficiale n. 201 del 29 agosto 2012, è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno 7 agosto 2012 recante le “Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare”.

 

Il nuovo decreto, predisposto ai sensi dell’art. 2 comma 7 del D.P.R.  1° agosto 2011 n. 151 (introduttivo delle nuove categorie e della nuova procedura Scia per la prevenzione incendi), sostituisce il precedente D.M. 4 maggio 1998 ed entrerà in vigore il novantesimo giorno successivo alla sua pubblicazione in G.U. e quindi il 27 novembre 2012.

 

Il decreto definisce la documentazione da produrre  per la valutazione dei progetti per la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) e per il rinnovo periodico di conformità, eseguite anche attraverso il Suap (Sportello unico attività produttive). Vengono inoltre elencati i documenti da presentare per le richieste di voltura e di deroga, nonché per le nuove disposizioni introdotte dal D.P.R. 151/11 quali le istanze di verifica in corso d’opera e il nulla osta di fattibilità.

 

Oltre ai dati da specificare nell’istanza (generalità del richiedente, specificazione dell’attività soggetta principale e informazioni relative, ubicazione per la realizzazione delle opere), vengono elencati gli allegati da produrre. In particolare:

 

per la valutazione dei progetti:

- documentazione tecnica a firma di un professionista abilitato, comprendente relazione tecnica ed elaborati grafici;

- attestato del versamento effettuato a favore della tesoreria provinciale dello Stato.

 

per la Scia:

- asseverazione, a firma di tecnico abilitato, attestante la conformità dell’attività ai requisiti di prevenzione incendi e alla quale sono allegati le certificazioni  e dichiarazioni atte a comprovare che gli elementi costruttivi, materiali, attrezzature ed impianti siano stati realizzati secondo la regola d’arte  e in conformità alle normative di sicurezza antincendio;

- attestato del versamento effettuato.

per i depositi di gas petrolio liquefatto in serbatoi fissi di capacità complessiva non superiore a 5m/c non a servizio di attività soggette:

- dichiarazione di installazione;

- attestazione, a firma di tecnico abilitato, della conformità dell’attività ai requisiti di prevenzione incendi;

- planimetria del deposito a firma di tecnico abilitato;

- attestato del versamento effettuato.

 


Per quanto concerne la richiesta di rinnovo periodico di conformità antincendio, oltre ai dati generali, l’istanza dovrà contenere una dichiarazione di assenza di variazione delle condizioni di sicurezza antincendio rispetto a quanto segnalato, nonché di corretto adempimento degli obblighi gestionali e di manutenzione.

 

Alla richiesta di rinnovo dovranno essere allegati:

- asseverazione a firma di professionista antincendio (iscritto negli appositi elenchi del Ministero dell’interno ex d.lgs. 139/06) attestante che per gli impianti di protezione attiva antincendio sono garantiti i requisiti di efficienza e funzionalità. La medesima asseverazione deve essere rilasciata per prodotti o sistemi per la protezione di elementi strutturali installati per assicurare le caratteristiche di resistenza al fuoco;

- attestato del versamento effettuato.

L’istanza di deroga alla integrale osservanza delle norme tecniche di prevenzione incendi dovrà contenere oltre alle generalità del richiedente, l’indicazione dell’attività oggetto della deroga, le disposizioni normative alle quali si chiede di derogare, l’indicazione dei vincoli per i quali non si può integralmente ottemperare e la descrizione delle misure compensative che si intende adottare. Alla richiesta dovranno inoltre essere allegati:

- la documentazione tecnica a firma di professionista antincendio;

- attestato del versamento effettuato.

L’istanza per il rilascio del nulla osta di fattibilità  (richiesta  al Comando per l'esame preliminare della fattibilità dei progetti di particolare complessità) deve contenere la specificazione dell’attività per cui si vuole ottenere la fattibilità e l’indicazione degli aspetti legati alla prevenzione incendi e oggetto della richiesta. Alla stessa dovranno essere allegati:

- documentazione tecnica a firma di tecnico abilitato;

- attestato del versamento effettuato.

 

Per quanto riguarda la richiesta di verifiche in corso d’opera, nella stessa dovranno essere indicati i riferimenti all’approvazione dei progetti da parte del Comando (per attività di categoria B e C) e l’elencazione degli aspetti legati alla prevenzione incendi per i quali si richiede la verifica nel corso della realizzazione dell’opera. Dovranno essere allegati:

- documentazione tecnica a firma di tecnico abilitato;

- attestato del versamento effettuato.

 

In caso di voltura, gli enti o i privati che subentrano nella responsabilità della attività soggette comunicano al Comando  la variazione tramite una dichiarazione resa sotto forma di atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. La dichiarazione, oltre ai dati generali del nuovo responsabile dell’attività, deve contenere l’indicazione dell’attività  soggetta, i riferimenti identificativi della documentazione già agli atti del Comando,  l’impegno ad osservare gli obblighi previsti e l’indicazione di assenza di variazioni delle condizioni di sicurezza antincendio.

Le istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi  che rientrano nella competenza del Suap, sono presentate allo stesso che provvederà ad inoltrarle al Comando, mentre quelle che esulano dall’ambito Suap, sono presentate direttamente al Comando.

La modulistica sarà riaggiornata con apposito decreto del Direttore Centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, sentito il Comitato tecnico scientifico per la prevenzione incendi, per adeguarla alle nuove disposizioni. Con successivi decreti la stessa modulistica potrà essere modificata o integrata per aggiornamenti tecnici.

Fino all’adozione di un apposito decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’ Economia e Finanze, per quantificare i corrispettivi dovuti per i servizi di prevenzione incendi effettuati dal Corpo nazionale dei VV.F. andrà fatto riferimento alle tabelle e alle disposizioni di cui al D.M. 4 maggio 1998.

  • Logo Pordenone Turismo
  • Logo Centro anch'io
  • Logo Camera commercio
  • Logo Pordenone With Love
  • Logo 50 e Più Enasco
  • Logo ConfidiFriuli
  • Logo EBT
  • Logo ARAG
  • Logo CATT FVG
Associazione delle Imprese, delle attività professionali e del lavoro autonomo ASCOM - CONFCOMMERCIO
Imprese per l'Italia della provincia di Pordenone