Con Risoluzione 28 giugno 2019, n. 64 l’Agenzia delle entrare ha fornito chiarimenti in merito ai contribuenti interessati alla proroga dei versamenti al 30 settembre 2019 disposta dal Decreto Crescita (D.L. n. 34/2019). In particolare l’Amministrazione finanziaria ha precisato che sono interessati dalla proroga dei termini dei versamenti i soggetti che svolgono le attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA quando, contestualmente:
- esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, tali attività;
- dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun ISA, dal relativo decreto ministeriale di approvazione, a prescindere dalla effettiva applicazione degli ISA.
Ricorrendo tali condizioni, risultano interessati dalla proroga anche i contribuenti che, per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2018:
- applicano il regime forfetario agevolato, previsto dall’articolo 1, commi da 54 a 89, Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (forfettari);
- applicano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (articolo 27, commi 1 e 2, D.L. 6 luglio 2011, n. 98);
- determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari;
- dichiarano altre cause di esclusione dagli ISA.