Comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate del 4 luglio 2013.
Come noto, al fine di incentivare ulteriormente la realizzazione di interventi di recupero edilizio, il D.L. n. 83 del 2012 (cosiddetto "Decreto Crescita"), è intervenuto sulla misura della detrazione Irpef spettante per gli interventi di ristrutturazione edilizia, innalzandola dal 36% al 50%. Inoltre, ha aumentato da euro 48.000 ad euro 96.000, il limite massimo di spesa (per unità immobiliare) su cui calcolare il bonus fiscale.
Tali misure avevano una durata transitoria, trovando applicazione limitatamente alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 sino al 30 giugno 2013.
L'art. 16 del D.L. 4 giugno 2013, n. 63, attualmente all'esame del Parlamento, ha prorogato fino al 31 dicembre 2013, la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie.
Inoltre, ha riconosciuto ai contribuenti che fruiscono di tale agevolazione fiscale una ulteriore detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute per l'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Tale ultima detrazione dovrà essere calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Ora, alla luce di quanto sopra illustrato, ed in attesa di conoscere l'esatto contenuto del citato art. 16 del D.L. n. 63 del 2013, come risultante dalla conversione in legge del decreto, l'Agenzia delle Entrate con il Comunicato stampa del 4 luglio 2013, ha fornito le prime indicazioni sulle modalità di esecuzione dei pagamenti per l'acquisto dei mobili.
In particolare, l'Amministrazione finanziaria ha precisato che i contribuenti che hanno diritto all'agevolazione in esame, devono eseguire i pagamenti mediante bonifici bancari o postali, con le medesime modalità già previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati.
Nei bonifici, pertanto, dovranno essere indicati: