La Commissione europea ha deciso di far slittare la decisione – attesa per il 13 giugno 2013 - sulla compatibilità con le norme Ue del Dm 18 marzo 2013 sulle caratteristiche dei sacchetti per asporto merci.
Secondo quanto riportato da numerose fonti di informazione, la decisione del rinvio sarebbe seguita ad una decisione del Segretario Generale della Commissione, Mrs. Cathrine Day, di nazionalità irlandese, probabilmente a seguito dei rilievi formulati dal Regno Unito per contrasto con i principi di libera circolazione delle merci e di concorrenza ai sensi del Trattato sul funzionamento della Ue (Tfue) e con la direttiva imballaggi (direttiva 94/62/Ce) e, più in generale, perché ritenuta “contro-produttiva in questa fase per l’economia europea”.
La Direzione Generale dell’Ambiente della Commissione europea starebbe quindi lavorando su una seconda bozza di proposta di decisione che tenga maggiormente conto del principio di proporzionalità, prevedendo l’elaborazione di un meccanismo di “pagamento maggiorato” dei sacchetti di platica mono-uso, che lascerebbe però maggior autonomia agli Stati membri rispetto alla sua concreta attuazione.
Presumibilmente, a meno che non ci siano ulteriori ostacoli da parte delle altre Direzioni Generali o che non venga ulteriormente rigettata dal Segretariato Generale della Commisione, la decisione dovrebbe essere pubblicata già a luglio.