Si comunica che in data 19 dicembre è stato sottoscritto l’accordo relativo alla disciplina della successione dei contratti a tempo determinato nel settore terziario, distribuzione e servizi.
L’accordo prevede che la durata dell’intervallo tra un contratto a termine e il successivo è fissata in 20 giorni nel caso di un contratto di durata fino a sei mesi e in 30 per i contratti di durata superiore a sei mesi, per tutte le fattispecie che rientrano nei casi di legittima apposizione del termine.
Si ricorda che recentemente la materia è stata oggetto di riforma, dapprima con la legge n. 92/2012 (riforma “Fornero”), che ha elevato a 60 e 90 i giorni l’intervallo di tempo da rispettare nella successione di due contratti a tempo determinato di durata rispettivamente fino a sei mesi o superiore a sei mesi.
Successivamente, in sede di conversione del decreto legge n. 83/2012, è stato approvato l’articolo 46-bis, ai sensi del quale la durata dell’intervallo è ridotta a 20 e 30 giorni in una serie di ipotesi, tra cui i casi previsti dai contratti collettivi stipulati ad ogni livello dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Proprio in attuazione di tale delega, a seguito anche dei chiarimenti intervenuti con circolare del Ministero del Lavoro n. 27/2012, è stato sottoscritto l’accordo in oggetto, che si allega.