Il Garante privacy, con una nota pubblicata sul proprio sito web, ha ricordato che non è consentito utilizzare l’app per il Super green pass nei luoghi dove la legge non lo prescrive.
Sono infatti pervenute al Garante segnalazioni di cittadini che lamentano l’uso da parte di albergatori o datori di lavoro dell’app per il green pass rafforzato invece che la versione base. In questo modo chi ha effettuato un tampone, e può quindi legittimamente accedere all’albergo o al luogo di lavoro, si vede precluso l’ingresso perché la sua certificazione verde risulterà non valida.
A tale proposito il Garante per la privacy ricorda che - come previsto per legge e come chiaramente indicato dalle Faq predisposte dal Ministero della salute - non vi è alcun obbligo di possedere il cosiddetto “Super green pass” per i clienti degli alberghi, i lavoratori o, ad esempio, gli accompagnatori dei pazienti negli ospedali.
Riportiamo per opportuna conoscenza su Documenti la tabella preparata dal Governo con le indicazioni delle attività consentite senza green pass, con green pass "base" e con green pass "rafforzato” per il periodo dal 6/12/2021 al 15/1/2022