Con il Comunicato stampa del 19 maggio 2014, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha reso noto che - per venire incontro sia alle esigenze determinate dal rinnovo dei consigli comunali, sia all'esigenza di garantire ai contribuenti certezza sugli adempimenti fiscali - il Governo ha deciso che nei Comuni che, entro il 23 maggio 2014, non avranno deliberato le aliquote, la scadenza per il pagamento della prima rata della TASI è prorogata da giugno 2014 a settembre 2014.
Per i Comuni che, invece, avranno deliberato entro il predetto termine del 23 maggio, la scadenza per il versamento della prima rata della TASI resta confermata al 16 giugno 2014.
Al riguardo, si ricorda che il D.L. 6 marzo 2014, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla L. 2 maggio 2014, n. 68, aveva previsto che, per gli immobili diversi dall'abitazione principale, limitatamente all'anno 2014, il versamento della prima rata della TASI fosse effettuato con riferimento all'aliquota di base pari all'1 per mille, sempre che il Comune non avesse deliberato una diversa aliquota entro il 31 maggio 2014.
Per le abitazioni principali, invece, il versamento dell'imposta doveva essere effettuato in un'unica rata, entro il 16 dicembre 2014, salvo il caso in cui, alla data del 31 maggio 2014, fosse pubblicata nel sito informatico del Dipartimento delle finanze la deliberazione di approvazione delle aliquote e delle detrazioni d'imposta.
A tal fine, il Comune avrebbe dovuto inviare la predetta deliberazione, esclusivamente in via telematica, entro il 23 maggio 2014, utilizzando l'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale.