Con Risposta 22 gennaio 2019 n. 9, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla trasmissione telematica dei corrispettivi.
In particolare il quesito è stato rivolto da una società, titolare di diversi punti vendita privi di registratori di cassa “fiscalizzati” in quanto utilizzano pc collegati ad un server; la società ha chiesto chiarimenti sul comportamento da tenere, alla luce delle modifiche apportate al D. Lgs. n. 127/2015.
L’Agenzia delle Entrate, nel fornire la risposta ha precisato che la trasmissione telematica dei dati è effettuata esclusivamente mediante l’uso del “registratore telematico”; in presenza di oltre tre punti cassa per singolo punto vendita, la memorizzazione e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri possono essere effettuate mediante un unico “punto di raccolta”, costituito da un registratore telematico collegato ai singoli punti cassa, definito “server di consolidamento-registratore telematico” (Server-RT), che rappresenta sempre il primo punto in cui vengono raccolti i corrispettivi e costituisce lo strumento che sigilla i file e li invia al sistema AE.
Pertanto ciascun punto vendita deve disporre di un proprio Server-RT, ed è esclusa la possibilità di un unico server RT centralizzato per azienda