In conseguenza della grave crisi del settore dei pubblici esercizi, causata dalle restrizioni conseguenti la pandemia da COVID-19, con la Circolare n. 158 dell’11 novembre 2021, FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) ha dato indicazione di non procedere all’erogazione dell’elemento economico di garanzia, previsto con la retribuzione del mese di novembre 2021.
La Federazione ritiene che, a causa del perdurare della crisi economica, non sia possibile erogare un trattamento retributivo che, per sua natura, è correlato alla produttività.
La Federazione sottolinea che tale posizione è suffragata dalla disposizione contrattuale di cui all’articolo 13, comma 13 del CCNL 8 febbraio 2018, laddove si precisa che le: “[...] situazioni di crisi economiche di particolare rilievo o con riferimento ad eventi naturali estremi, accertate dalle Organizzazioni stipulanti il presente accordo, anche a livello territoriale o aziendale [...]”, legittimano di fatto le aziende a non corrispondere l’elemento economico di garanzia.