Con riferimento all’accordo 30 marzo 2015 per il rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende del terziario, distribuzione e servizi, le Parti hanno convenuto di prorogare la validità del contratto nazionale, già prorogata in precedenza fino al 31 luglio 2018 con l’intesa del 26 settembre 2017, con cui è stata introdotta anche una “clausola di salvaguardia” contro i fenomeni di dumping contrattuale, soprattutto retributivo.
In data 13 maggio 2019, tra CONFCOMMERCIO Imprese per l’Italia, FILCAMS – CGIL, FISASCAT – CISL, UILTUCS – UIL, UGL Terziario, sono stati stipulati due separati Accordi integrativi al CCNL, con i quali, nel confermare le relazioni sindacali esistenti ai sensi degli Accordi interconfederali e la centralità del CCNL TDS quale contratto maggiormente applicato nel settore terziario e sottoscritto dalle parti sociali comparativamente più rappresentative, al fine di uniformare le diverse scadenze esistenti nel settore si è stabilito che il CCNL Terziario Confcommercio non è da considerarsi più scaduto ed avrà vigore fino al 31 dicembre 2019.
Fatto salvo che le disposizioni delle suddette intese sono parte integrante del CCNL 30 marzo 2015, viene assunto l’impegno circa la definizione del testo di stesura del CCNL entro il 31 maggio 2019