Il Ministro della Salute con ordinanza firmata ieri, 17.11.2020, d’intesa con la Ministra delle Infrastrutture e Trasporti, ha disposto l’apertura dei punti ristoro situati anche in tali nodi logistici
L’Ordinanza (allegata), che produrrà effetti dal giorno successivo a quello di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale fino a non oltre il prossimo 3 dicembre, prevede che in tutte le tre diverse aree di rischio in cui è stato suddiviso il territorio nazionale, possano restare, comunque, aperti, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso la distanza interpersonale di un metro, così come, già, previsto per quelli situati nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo la rete autostradale, negli ospedali e negli aeroporti.