E' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 22 agosto, la legge 9 agosto 2013, n. 99 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2013 n. 76 recante''Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti''.
Le modifiche intervenute in sede di conversione in legge, per le quali si rinvia alla nota informativa a firma del Direttore generale del 2 agosto u.s., sono entrate in vigore il 23 agosto, giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Come noto, dal 1° gennaio 2014, saranno assoggettati ad un'imposta di consumo, pari al 58,5% del prezzo di vendita al pubblico, i prodotti contenenti nicotina od altre sostanze idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati, nonché i dispostivi meccanici ed elettronici - comprese le parti di ricambio - che ne consentono il consumo.
In sede di conversione in legge del D.L. n. 76 del 2013, viene precisato che in attesa di una regolamentazione organica della produzione e del commercio delle c.d. sigarette elettroniche, la vendita di tali prodotti è ammessa nel rispetto delle disposizioni concernenti le modalità per l'istituzione di rivendite ordinarie e speciali di generi di monopolio, disciplinate dal decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 21 febbraio 2013, n. 38.
Inoltre, per la distribuzione e la vendita al pubblico di tali prodotti, si applica la normativa per i tabacchi lavorati in materia di divieto pubblicitario e promozionale, nonché di tutela della salute dei non fumatori.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che vieta la vendita ai minori di e-cig
E’ uscito il decreto sul divieto di vendita delle sigarette elettroniche ai minori di 18 anni (decreto del 28 giugno 2013, n. 76, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 luglio), a seguito dell’emanazione del Ministero della Salute.
Nello specifico, le sigarette la cui commercializzazione è vietata ai minorenni, sono essenzialmente quelle contenenti nicotina, dunque non tutte le tipologie di svapatori saranno soggette al divieto, ma, certamente, la nuova disposizione colpisce quelle più comuni, utilizzate, cioè, in prevalenza da fumatori.
Un altro punto importante del decreto riguarda limitazioni alla diffusione delle sigarette dell’ultima era, è l’introduzione della proibizione di consumo di e-cig negli spazi scolastici. Ad assicurarsi che la norma non venga trasgredita saranno le autorità sanitarie e di controllo, oltre, naturalmente, agli organi di polizia giudiziaria, che potranno emettere, proprio come per chi fuma in locali pubblici, multe pesanti che vanno da € 100 a € 6 mila.
Invece per la vendita di sigarette elettroniche ai minori di 18 anni la sanzione oscillerà da € 1.500 a € 9 mila.