A decorrere dall’1.1.2018 è sospeso il conio (produzione) da parte dell’Italia delle monete metalliche di valore di valore unitario pari a 1 e 2 centesimi di euro.
Nonostante detta sospensione, resta comunque impregiudicato il corso legale di tali monete attualmente in circolazione e, pertanto, le stesse potranno continuare ad essere utilizzate nei pagamenti.
Arrotondamento degli importi per pagamenti in contanti
Durante il predetto periodo di sospensione, è previsto che “quando un importo in euro costituisce un autonomo importo monetario complessivo da pagare e il pagamento è effettuato integralmente in contanti, tale importo è arrotondato a tutti gli effetti, per eccesso o per difetto, al multiplo di cinque centesimi più vicino”.
Di conseguenza, in caso di pagamento in contanti, l’importo complessivamente dovuto è arrotondato al multiplo di 5 centesimi.
L’arrotondamento, che non riguarda quindi i prezzi dei singoli prodotti / servizi ma soltanto l’importo complessivo da pagare, è operato come segue:
1 e 2 centesimi
arrotondamento a “zero”, per difetto
3 e 4 centesimi
arrotondamento a 5 centesimi, per eccesso
6 e 7 centesimi
arrotondamento a 5 centesimi, per difetto
8 e 9 centesimi
arrotondamento a 10 centesimi, per eccesso
Così, ad esempio, se l’importo complessivo da pagare è pari a euro 10,52 lo stesso sarà arrotondato ad euro 10,50, mentre se è pari ad euro 18,54, l’importo da pagare sarà arrotondato ad euro 18,55, se è pari ad euro 58,98 sarà arrotondato ad euro 59,00.
Va evidenziato che anche a seguito dell’introduzione degli arrotondamenti, si possono comunque
utilizzare le monetine da 1 e 2 centesimi, al fine di raggiungere i 5 centesimi.
Nel momento di emissione del documento, se il cedente / prestatore è a conoscenza della modalità di pagamento utilizzata dal cliente (a seguito di specifica domanda allo stesso rivolta), l’arrotondamento può essere evidenziato già nel documento stesso.
L’arrotondamento non è operato qualora il pagamento sia effettuato utilizzando una modalità diversa dal contante, ossia tramite bancomat, carte di credito/debito.