Il cibo non consumato al ristorante, lo si porta a casa nella vaschetta di alluminio marchiata “Tenga il resto”
Il Cial- Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in Alluminio - infatti fornirà, ai pubblici esercizi che aderiranno alla campagna contro lo spreco alimentare, ben 100.000 le vaschette di alluminio da consegnare ai propri clienti con il resto delle pietanze che non hanno consumato interamente. Sarà la GEA – ha dichiarato l’amministratore unico Luca Mariotto - ad incaricarsi della distribuzione delle vaschette ai ristoratori.
La campagna ha l’obiettivo - ha dichiarato l’assessore Nicola Conficoni - di contenere lo spreco di cibo, una delle grande contraddizione del nostro tempo e conciliare la solidarietà con la sostenibilità alimentare. Continuano così le azioni per la prevenzione, riduzione e recupero dei rifiuti previste dal Comune di Pordenone che risulta essere con oltre l’80% , ai vertici della raccolta differenziata a livello nazionale.
Il direttore generale CiAl Gino Schiona ha ricordato che “Tenga il resto” è un’iniziativa avviata nel 2014 con il Comune di Monza a cui è seguito quello di Arezzo.
Oggi Pordenone è la terza città d’Italia ad aderire a questa campagna che riassume in se due messaggi ambientali, il risparmio delle risorse e il riciclo dei materiali e la lotta contro lo spreco alimentare. Gli imballaggi in alluminio per la loro qualità, resistenza, malleabilità e praticità sono indicati per conservare il cibo alla temperatura ideale ed è riciclabile.
L’accordo di collaborazione è stato sottoscritto dal Comune, dal CiAL e da Sergio Martin presidente del Gruppo Ristoratori Confcommercio di Pordenone.